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di Silvia Bardi

La vetta per la Poti Pictures è sempre più vicina. E sempre più ambiziosa. I Nastri d’argento. E sempre con il cortometraggio “Uonted” del regista Daniele Bonarini che vede come protagonisti Tiziano Barbini e Paolo Cristini. I nostri d’argento per i cortometraggi, detti “Corti d’argento”, fanno parte del più prestigioso concorso cinematografico, quello dei Nastri d’argento, che vengono assegnati ogni anno dalla giuria più difficile del mondo del cinema tanto che l’evento di premiazione se lo è aggiudicato la Rai che ci organizza una serata televisiva.

E’ l’iniziativa più importante nel calendario delle manifestazioni organizzate dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani ed è riconosciuta dal Ministero dei beni culturali come premio di interesse culturale nazionale. Sono il più antico riconoscimento per il cinema italiano, secondi nel mondo, per ‘anzianità’, solo agli Academy Awards: i giornalisti cinematografici li assegnano infatti dal 1946. In due sessioni anticipate rispetto all’assegnazione e alla consegna dei Nastri per i lungometraggi i giornalisti cinematografici promuovono anche i Corti d’Argento, “Nastri” per i migliori cortometraggi dell’anno.

E fra i titoli selezionati per i corti 2020 tra fiction e documentari, c’è anche il corto “Uonted” della casa di produzione cinemtografica aretina che fa recitare persine con disabilità come attori professionisti. Cinquantatrè i titoli in lizza, voluto personalmente dal giornalista e critico cinematografico Maurizio di Rienzo del consiglio nazionale del sindacato giornalisti che ha contattato la casa di distribuzione Première.

Un anno d’oro per lo staff della Poti Pictures che solo quest’anno con “Uonted” ha già portato a casa nove premi dei maggiori festival cinematografici internazionali.