Locandina Uonted!

Sognando il West, la Poti Pictures presenta il film “Uonted!” ad Arezzo Fiere

Appuntamento il 12 aprile all’auditorium con la prima casa di produzione cinematografica sociale tutta aretina. Sarà presentata anche la Poti Academy, prima in Europa a preparare registi in grado di lavorare con persone con disabilità e per la loro formazione professionale alla recitazione. Serata evento su prenotazione.

Arezzo 28 marzo 2019 – C’è una gita da organizzare e i ragazzi di una casa famiglia devono decidere dove andare. L’avrà vinta Tiziano, un metro e cinquanta di spavalderia, una faccia da schiaffi e una sindrome genetica rara che lo vede relazionarsi con gli altri “senza filtri”. Quindi tutti a Cinecittà World a visitare il vecchio West. E’ così che nasce “Uonted!”, il nuovo cortometraggio della Poti Pictures, interpretato dai “ragazzi speciali” Tiziano Barbini e Paolo Cristini e dagli ospiti della casa famiglia di Agazzi, che verrà presentato ufficialmente venerdì 12 aprile alle 21 all’auditorium di Arezzo Fiere. Un festa, una première condotta da Fernando Maraghini, Uberto Kovacevich, Luca Primavera e che vedrà sul palco tutto il cast e lo staff della Poti Pictures con il regista Daniele Bonarini e Andrea Dalla Verde che su questa fantastica avventura della prima casa di produzione cinematografica sociale aretina, la prima in Europa, ci ha scritto il libro “Ollivud”. Sono stati invitati anche i ministri Fontana e Bonisoli.

Evento solo su prenotazione al numero 3381619648 oppure su info@potipictures.com.

Un’avventura che continua con la nascita della Poti Academy, anche questa prima in Europa e riconosciuta dal Mibact, che preparerà registi a lavorare con soggetti disabili e i ragazzi a stare sul set. Nello staff il regista Daniele Bonarini, la psicologa Sara Borri, l’acting coatch Daniele Monterosi (che sarà ad Arezzo sabato e domenica per affinare le tecniche di recitazione) e lo sceneggiatore Enrico Saccà. Una avventura iniziata per gioco a Poti durante le vacanze estive nel convento delle Piccole ancelle del Sacro Cuore quando venivano girati filmini amatoriali. Da lassù la Poti Pictures, ramo della cooperativa Il Cenacolo, ha portato il nome di Arezzo in tutto il mondo, nei festival internazionali, nelle università, tutti accolti come star. Non perché sono disabili, ma per la metodologia applicata sul set, un esempio pilota.

“Noi lavoriamo al contrario – spiega il regista Bonarini – conosciamo benissimo i ragazzi, sappiamo quanto possono dare e i loro limiti. Si parte da qui. Di solito nel cinema si inizia dalla scrittura poi si fa il casting. Noi partiamo dalla persona, dalla sua dignità, costruiamo una storia su misura perché possa dare il massimo. Ma non siamo attività curativa, vogliamo raccontare la bellezza che sta nelle persone. Per Uonted in tre giorni abbiamo fatto lavorare i ragazzi come veri professionisti, girando dalle sette di sera alle sei del mattino. E due di loro sono stipendiati”. Intanto è in fase di opzione di contratto il primo film lungometraggio “Ollivud” e sono in corso contatti con un grande attore del cinema italiano nel ruolo di co-protagonista. Un sogno in grande, per questo nella serata ad Arezzo Fiere, sponsorizzata dalla Safimet, si potranno fare offerte. Aiutiamo a realizzarlo.

 

Poster Uonted